Quando si pensa al Marocco, Marrakech è una delle prime città che viene in mente proprio perché incarna alla perfezione la cultura del paese.
Il suo patrimonio architettonico, culturale e artistico è la testimonianza dell’importanza di questa città e dello sfarzo che ha avuto nei secoli. Però, più di ogni altra cosa ciò che realmente affascina sono i suoi colori, i suoi profumi e i suoi splendidi paesaggi.
Ecco una lista dei 10 luoghi che devi assolutamente visitare a Marrakech:
1. Jemaa El-Fnaa
La piazza Jemaa El-Fna si trova nel sud-ovest della medina. È un luogo popolare e vivace, simbolo dello sviluppo raggiunto nel XI secolo.
Nel 1985 è stata dichiarata Patrimonio dell’Umanità dell’UNESCO, poiché espressione orale e intangibile della cultura.
Offre numerose attrazioni, sia di giorno che di notte: chiromanti, tatuatori all’henné, incantatori di serpenti e numerose altre forme di intrattenimento.
📍Piazza Jemaa El-Fnaa
Di giorno assume le sembianze di un grande mercato all’aperto, con bancarelle e mercanti da ogni parte, dove vengono venduti prodotti alimentari, cosmetici, oli, stoffe e datteri; mentre di notte la piazza diventa un grande teatro dove si esibiscono artisti di ogni genere come ballerini, cantastorie e mangiafuoco.
📍Un souk di Marrakesh
2. Medina di Marrakech
La Medina è la parte vecchia della città, murata per 20 km e 18 splendide porte d’ingresso, Bab Agnaou la principale.
Ci sono molti souk dove si possono acquistare bene di ogni genere, mi raccomando preparatevi a contrattare senza esitazione poiché è una consuetudine nella cultura del Marocco.
Perdetevi nei piccoli e stretti vicoli della città, girovagando alla scoperta della medina.
3. Moschea di Koutoubia
È la moschea piùimportante della città e il suo minareto alto 69 metri la rende unica tra i luoghi di culto in tutta Marrakech.
Il minareto ha ispirato altre opere architettoniche nel mondo: la Giralda di Siviglia e la Torre di Hassan a Rabat.
📍Il Minareto della moschea
📍Il grande cortile del palazzo
4. Palazzo El Badi
Questo palazzo in rovina fu costruito da Ahmed el Mansour Ad-Dhahbi nel 1578 e impiegò 25 anni per essere costruito.
Inizialmente era tappezzato di pietre e materiali preziosi, tra cui marmo italiano, polvere d’oro, porfido indiano e giada cinese, che poi vennero trasferiti a Meknes, un'altra città imperiale.
5. Palazzo della Bahia
Il termine Bahia significa "La bella" e si dice che il palazzo abbia preso il nome da una delle amanti di Abu Bou Ahmed.
Il palazzo è stato costruito nel XIX secolo ed è celebre per le sue decorazioni, cioè stucchi, iscrizioni arabe, elementi geometrici, arabesques e muqarnas. Inoltre, ci sono dipinti, mosaici e vari giardini.
📍Esterno della cupola
6. Qubba (o Koubba) el-Baadiyn
Si tratta di una cupola all'interno di una struttura quadrata che era parte di una vecchia moschea adibita alla abluzione, cioè i riti di lavaggio antecedenti alla preghiera.
Qubba significa "cupola", e viene chiamata anche Cupola Almoravide, in quanto ultima testimonianza rimasta in città di questa antica dinastia.
Il soffitto appare colorato e grazie al sole si creano dei giochi di luce.
7. Palmeraie
È un quartiere di lusso pieno di resorts, dove si possono vivere diverse esperienze: passeggiate sui cammelli, guidare i quad sulla sabbia e passeggiate tra aranceti, viali di palme e giardini stupendi.
L'oasi di Palmeraie è il quartiere più ricco di Marrakech.
📍Vista su un resort a Palmeraie
8. Giardini Majorelle
Sono dei magnifici giardini ideati dall'artista francese Jacques Majorelle. La struttura dei giardini è tipica di quelli islamici che hanno come caratteristiche principali l'ordine, le geometrie ricercate e la simmetria poiché simbolo del Paradiso.
L'atmosfera è tranquilla e adatta alla contemplazione della natura e della sua bellezza.
I giardini sono dominati dalla villa dell'artista, molto particolare dipinta di blu Majorelle, un colore inventato da Majorelle stesso, il quale prese ispirazione alle tipiche piastrelle blu marocchine.
I Giardini Majorelle (link al sito ufficiale) sono il rifugio di centinaia di uccelli.
9. Giardini Menara
Sono un insieme di giardini dove sono coltivati diverse piante, tra cui degli ulivi secolari che risalgono al XII secolo durante la dinastia degli Almohad.
La particolarità di questo luogo nella bellissima è il sistema di irrigazione di 700 anni: l'acqua proviene dalle montagne a sud di Marrakech e viene raccolta in un grande bacino canalizzato.
📍Il bacino d'acqua dei giardini
10. Musei Dar Si Said e di Marrakech
Il Museo Dar Si Said è un piccolo museo collocato all'interno di un palazzo, curato architettonicamente e decorato con tappeti, gioielli e manufatti artigianali.
Inizialmente era una residenza privata e poi trasformata in un museo.
Il Museo di Marrakech ospita un'ampia collezione di oggetti in metallo, monete, gioielli e ceramiche da tutto il Marocco.
Il suo cortile, con al centro un'enorme lampada, è circondato da varie stanze dove si trovano in esposizione le varie collezioni.
Anche in questo caso l'edificio stesso risulta essere il vero protagonista.
📍La lampada al centro del cortile
Marrakech e le altre 3 città imperiali
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