Una domanda provocatoria che serve a evidenziare quanto il ceebu jen, che letteralmente significa "riso al pesce", sia buono.
Chiaramente dire che il ceebu jen (o thieboudienne) sia il piatto più buono d'Africa può apparire esagerato, però si può affermare che sia una delle ricette più amate dell'Africa Occidentale, tanto da essere non solo piatto nazionale del Senegal ma è anche stato rivisitato in Costa d'Avorio acquisendo il nome riz gras e in Nigeria e in Ghana dove viene chiamato jollof rice.
Verso la fine del 2021 il ceebu Jen è stato eletto Patrimoniodell'Umanità UNESCO per la sua valenza culturale.
Com'è nato il piatto
Si narra che il ceebu jen venne cucinato per la prima volta a Saint Louis da una signora di nome Penda Mbaye nel XIX secolo.
Si tratta di un pasto che viene cucinato quotidianamente da quasi tutte le famiglie nelle sue due varianti: il ceebu jen rosso a base di pomodoro concentrato e quello bianco, che ne contiene una piccola quantità.
Il Senegal è chiamato paese della teranga, cioè dell'ospitalità, ed è abitudine condividere il momento del pasto con la famiglia al completo, con amici ma anche estranei, i quali vengono accolti senza alcuna esitazione.
Il gesto assume una connotazione anche religiosa, poiché è dovere di un buon credente compartire ciò che possiede con tutti, indipendentemente dalla propria condizione economica, infatti anche le famiglie meno abbienti non si sottraggono a questa usanza.
In Senegal è tradizione sedersi tutti intorno allo stesso piatto e ognuno mangia di fronte a sé, solo la donna di casa è solita mettere le mani nel centro al piatto poiché si occupa di suddividere in modo equo gli ingredienti tra i vari commensali.
La preparazione del piatto
L'intera pietanza viene cucinata in un'unica pentola nella quale inizialmente vengono cotte le verdure, le spezie, il pesce e i frutti di marepoi, una volta terminata la loro cottura, viene aggiunto il riso.
Il riso, cotto negli umori, trattiene i vari sapori e gli odori dei vari ingredienti.
Il riso una volta cotto fa da letto agli altri componenti del piatto: il pesce viene posto nel centro e poi circondato dal resto.
A fine pasto vengono serviti del bissap e del ginger, il primo a base di carcadè e il secondo a base di zenzero. Infine viene preparato del tè verde alla menta oppure del café Touba, una varietà di caffè molto speziata e dal gusto deciso, quasi piccante.
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