Senegal

Senegal

Affacciato sull'Oceano Atlantico, il Senegal è situato all'estremo occidente del continente africano.
È chiamato il paese della teranga, che significa accoglienza. Infatti l'ospitalità è un tratto distintivo degli abitanti.
Il Senegal è stato per diversi secoli una delle più importanti colonie francesi dove è stata attuata una profonda penetrazione politica e culturale.

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Documenti Necessari

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PASSAPORTO
Il passaporto deve avere validità residua almeno di sei mesi.

VISTO
Il visto turistico non è necessario per il soggiorno di durata fino ai 90 giorni. Verrà apposto un timbro sul documento di viaggio presso l’aeroporto di partenza.

ALTRA DOCUMENTAZIONE OBBLIGATORIA
E’ obbligatoria la vaccinazione contro la febbre gialla per tutti i viaggiatori (con età superiore ai 9 mesi) provenienti da Paesi in cui questa è a rischio trasmissione, incluso il transito negli aeroporti di questi Paesi.

Situazione Sanitaria

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Le strutture private senegalesi sono affidabili ma resta sconsigliato ricorrere a strutture sanitarie pubbliche.
In compenso è
 facile reperire farmaci.

Come Vestirsi

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È consigliato optare per indumenti sportivi e confortevoli, scarpe comode.
Scegliere capi di fibre naturali e non sintetiche, e tenere in conto anche possibili sbalzi di temperatura improvvisi.
Meglio evitare le canotte e pantaloncini troppo corti, scegliere t-shirt, gonne per le signore e portare con sé felpe, jeans e pantaloni lunghi per le sere più fresche.
Nei luoghi religiosi evitare di scoprire il corpo, le donne possono coprirsi il capo con un foulard.
In Senegal, seppur la maggior parte della popolazione è mussulmana, c’è molta tolleranza e anche il modo di vestire è ormai occidentale.

Clima

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Il clima del Senegal è di tipo tropicale, con carattere semi-arido per quanto riguarda il centro del Paese e desertico nella parte più settentrionale; si alternano una stagione umida fra giugno e ottobre, in cui si concentrano praticamente tutte le precipitazioni, e una secca fra novembre e maggio, che prende sempre più il sopravvento spostandosi verso nord, con conseguente deciso calo nella quantità di pioggia annuale.
Le temperature risultano in tutto il paese piuttosto elevate.

Lingua

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La lingua più diffusa in assoluto è il wolof, ma quella ufficiale è il francese.
In Senegal vi sono molte etnie e quindi sono diffusi molti dialetti locali.

Valuta

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FRANCO CFA (XOF)

Costo della vita

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I valori indicati nel sito sono estrapolati da WorldData.info e classificati secondo un calcolo matematico da noi elaborato.

 

 

Tradizioni

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La caratteristica principale del popolo senegalese è l’ospitalità, in wolof teranga: i senegalesi sono molto accoglienti e cordiali, tanto da riservare ai visitatori ogni genere di attenzione.
Si dice che a qualsiasi porta si bussi, si verrà sempre accolti e riempiti di cibo.

Nonostante la presenza di numerose etnie, il popolo è comunque molto unito e lo sport, la musica e le religioni fungono da collante. Lo sport nazionale è la lotta, molto simile a quella greco romana con l’aggiunta di riti tradizionali.

Il Senegal è un paese a prevalenza mussulmana, ma nonostante questo vi è una convivenza pacifica tra le religioni e nello stesso nucleo famigliare è possibile trovare membri appartenenti a religioni diverse.

Infatti, le feste vengono celebrate tutti insieme, che siano cristiane o mussulmane. Una celebrazione molto importante è il Grand Magal che consiste in un pellegrinaggio a Touba, la capitale religiosa dei Mourides.

GIORNI FESTIVI

  • 01 febbraio: Giornata della Confederazione
  • 04 aprile: Festa dell’Indipendenza
  • 01 maggio: Festa dei Lavoratori
  • 15 agosto: Assunzione (Ferragosto)
  • Pasqua
  • Lunedì dell’Angelo
  • Pentecoste
  • Ascensione
  • Venerdì Santo
  • Natale
  • Eid-al-fitr (Fine del Ramadan)
  • Tabaski
  • Mawoulid (Nascita del Profeta)
La grande moschea di Touba
Lago Retba
Deserto di Lompoul
La casa degli schiavi ( Isola di Gorée )

Cosa vedere

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I suoi 500 km di costa, la sua fauna ricchissima, le sue tradizioni ancestrali e i paesaggi straordinari sono i motori di un turismo sempre più crescente.
Il periodo migliore per partire alla scoperta del paese è la stagione secca che va da novembre a maggio quando le temperature variano dai 20° ai 30°.

DAKAR
Capitale del Senegal e luogo d’incontro di numerose culture e tradizioni, è una città cosmopolita dove la densità della popolazione è davvero alta.
I suoi 700 km di costa offrono riposo totale e ricchi pasti a base di pesce e frutti di mare freschissimi.
A Dakar vedrete da un lato il caos della città, il traffico, i mercati affollati e coloratissimi, i quartieri folcloristici e la vivace movida a ritmo di mbalax, ma non manca la tranquillità dei villaggi più tradizionali e dei quartieri borghesi.
La città è dominata da due colline chiamate Les Mamelles (seni in francese), dove si può godere della vista panoramica su tutta Dakar.
Una delle due colline ospita uno dei monumenti più importanti del continente: Il Monumento al Rinascimento africano.

MONUMENTO AL RINASCIMENTO AFRICANO
Il Monumento al Rinascimento Africano (in francese Monument de la Renaissance Africaine) è una statua di bronzo alta 49 metri.
La statua è rivolta verso l'oceano Atlantico ed è stata progettata dall'architetto senegalese Pierre Goudiaby Atepa commissionatagli dal presidente Abdoulaye Wade.
Il monumento rappresenta la rinascita del popolo africano e l’allontanamento dalla supremazia occidentale e il rivolgersi verso il proprio destino.

SALY PORTUDAL
Saly è la località balnearia più grande dell’Africa Occidentale viste la sua lunghissima costa e la vasta offerta di strutture ricettive e attività da fare: pesca, nuoto, equitazione, windsurf e tanto altro.

GORÉE
È il simbolo del commercio degli schiavi in Africa.
Gorée è un’isola che dista 3km dalla capitale Dakar ed è caratterizzata da case rosa e gialle, ma è famosa soprattutto per la sua storia: è impregnata di secoli di sofferenza poiché da li sono transitati milioni di donne e uomini strappati dalle terre africane.
Il più importante edificio è la Maison des Esclave (Casa degli Schiavi), oggi un museo dove una guida racconta i momenti che caratterizzavano il viaggio degli schiavi, segnato particolarmente dalla Porta del non ritorno affacciata sulle acque dell’Oceano dalla quale venivano imbarcate oppure gettate le persone basandosi sulla loro prestanza fisica.

DESERTO DI LOUMPOUL
È un piccolo deserto a Nord-Ovest di Dakar, popolato da nomadi.
È possibile fare passeggiate con i cammelli e ammirare il cielo stellato notturno, pernottando in uno dei tanti lodge.
Se ami il brivido ti consigliamo di fare sandboarding, cioè il surf sulle dune!

RISERVA NAZIONALE DI BANDIA
È un parco faunistico che ospita numerosissimi animali sia autoctoni sia provenienti da altri paesi.
Il parco può essere visitato noleggiando dei camion messi appositamente a disposizione: seduti sul retro dei camion, potrete godervi en plein air la visita del parco.

PARCO NAZIONALE NIOKOLO KOBA
Anche questo parco, come l’isola di Saloum, è Patrimonio dell’Umanità UNESCO e riserva mondiale della Biosfera.
È un parco nazionale di 9mila km² che ospita numerosi animali tipici della savana e diverse specie vegetali.
Gli animali si muovono liberamente all’interno del parco e alcuni di essi sono a rischio di estinzione, tanto che il parco è stato inserito tra i patrimoni a rischio anche per via della noncuranza.

FADIOUTH
È una zona abitata da pescatori ed è la terra natia del primo presidente del Senegal e infatti vi è la possibilità di visitare la sua casa natale.
Un’altra attrazione è l’isola di Fadiouth costruita su cumuli di conchiglie.
Inoltre, c’è un cimitero misto che testimonia la convivenza tra il cristianesimo e l’islam.

ISOLA DI SALOUM
L’isola è Patrimonio dell’Umanità UNESCO e inoltre riserva mondiale della Biosfera.
Sull’isola vivono numerosi uccelli e mammiferi: è un’unione perfetta tra terra e mare.
Saloum, il fiume che dà il nome all’isola, si apre in numerosi canali formando il Delta del Saloum.
Il delta è costellato da diversi villaggi isolati e da piccole spiagge, il tutto forma un vero e proprio paradiso terrestre.

Cosa Mangiare

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La cucina rappresenta un elemento essenziale per immergersi nella cultura del popolo senegalese. Si gustano principalmente piatti unici molto ricchi, che hanno come base il riso, il miglio, il pesce e le verdure.

Il piatto che maggiormente porta i colori nazionali è il ceebou jen, ossia il riso cotto nella salsa di pesce e verdure, eletto nel gennaio del 2022 Patrimonio dell'Umanità UNESCO.

Dovete assolutamente gustare il mafé, uno stufato di riso con un sugo denso a base di pasta d'arachide, lo yassa, solitamente di pollo, sono bocconi spalmati di senape, farciti con alloro, aglio, cipolla tritati, marinati nel limone e infine cotti con molta cipolla serviti su un piatto di riso.

Immancabile, come nel resto delle regioni limitrofe, il cous cous, a base però di miglio (chiamato thiére).

Le verdure di cui si fa uso solitamente sono: la manioca, in tuberi o in foglie, i niébés (piccoli fagioli locali), pomodori piccoli quasi come ciliege, gombos (per gli stufati) e bissap (per i piatti di riso o miglio).

A fine pasto, viene proposto spesso il “pane delle scimmie“ o bouye, la polpa dolce e spezzettata del frutto del baobab. Tutto il pranzo è accompagnato da bissap, un infuso di Karcadè servito freddo.

Fra la frutta troviamo durante tutto l’anno banane, d’inverno angurie, meloni e agrumi e d’estate manghi e papaya.

Le bevande tipiche sono: la birra di produzione nazionale, il tè alla menta, il dakkar (decotto di tamarindo), le bibite di zenzero, il vino di palma, la birra di miglio e il bissap.

Mobilità

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Il mezzo più utilizzato sia da locali che dai turisti è il taxi, ma è anche possibile noleggiare un’auto. Bisogna però prestare particolare attenzione, poiché il rispetto delle norme di guida è quasi arbitrario.

La rete ferroviaria dispone di treni molto lenti a prezzi modici che garantiscono la tratta fra Thies e Tambacounda.

Autobus, minibus et car rapides, i bus iconici del senegal tutti colorati, offrono un buon servizio poiché collegano le maggiori città del paese. I prezzi sono vari ma molto economici.

È possibile viaggiare anche via mare per il collegamento Banjul - Dakar - Ziguinchor

Dove dormire

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Ai turisti viene offerta una vasta scelta per tutte le tasche. Molto economici sono gli ecolodge che permettono un puro contatto con la natura.

Ci sono numerose guesthouses, gestite sia da locali che anche da italiani trasferitisi in Senegal. Infatti esistono gruppi sui social network che mettono in contatto gli osti con i possibili clienti.

Non mancano hotel di medio costo oppure di lusso.

Puoi unirti alla nostra community su Facebook Africaturismo Network
per avere informazioni direttamente da persone in loco e del settore turistico. Possono aiutarti per la ben riuscita del tuo viaggio, consigliandoti strutture ricettive, itinerari e tutto l'occorrente per organizzare al meglio il tuo viaggio.

 

Sicurezza

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Il Senegal è un paese in generale sicuro ma non mancano furti e borseggi, soprattuto nella periferia di Dakar (Banlieu) a Yoff, Colobane, Grand Dakar e Guediawaye.

È consigliabile portare sempre con sé un documento d’identità poiché si può incorrere in un fermo o in una arresto di 48 ore.

Per sicurezza è bene conservare una fotocopia dei propri documenti in un luogo sicuro.
Evitare le zone di confine con il Mali, Gambia e Guinea Bissau e soprattutto le strade secondarie.

Nella regione del Casamance bisogna prestare particolare attenzione, poiché ci sono da trent’anni conflitti di matrice indipendentista.

Contatti utili

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Ambasciata Senegalese a Roma

Azienda di promozione turistica del Senegal in Italia

Per maggiori informazioni riguardanti il paese, ti consigliamo di visitare il sito Viaggiare Sicuri, dove l'Unità di Crisi della Farnesina condivide aggiornamenti in tempo reale.

 

Ambasciata d’Italia a Dakar

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