La cucina rappresenta un elemento essenziale per immergersi nella cultura del popolo senegalese. Si gustano principalmente piatti unici molto ricchi, che hanno come base il riso, il miglio, il pesce e le verdure.
Il piatto che maggiormente porta i colori nazionali è il ceebou jen, ossia il riso cotto nella salsa di pesce e verdure, eletto nel gennaio del 2022 Patrimonio dell'Umanità UNESCO.
Dovete assolutamente gustare il mafé, uno stufato di riso con un sugo denso a base di pasta d'arachide, lo yassa, solitamente di pollo, sono bocconi spalmati di senape, farciti con alloro, aglio, cipolla tritati, marinati nel limone e infine cotti con molta cipolla serviti su un piatto di riso.
Immancabile, come nel resto delle regioni limitrofe, il cous cous, a base però di miglio (chiamato thiére).
Le verdure di cui si fa uso solitamente sono: la manioca, in tuberi o in foglie, i niébés (piccoli fagioli locali), pomodori piccoli quasi come ciliege, gombos (per gli stufati) e bissap (per i piatti di riso o miglio).
A fine pasto, viene proposto spesso il “pane delle scimmie“ o bouye, la polpa dolce e spezzettata del frutto del baobab. Tutto il pranzo è accompagnato da bissap, un infuso di Karcadè servito freddo.
Fra la frutta troviamo durante tutto l’anno banane, d’inverno angurie, meloni e agrumi e d’estate manghi e papaya.
Le bevande tipiche sono: la birra di produzione nazionale, il tè alla menta, il dakkar (decotto di tamarindo), le bibite di zenzero, il vino di palma, la birra di miglio e il bissap.